La casa dovrebbe essere il riifugio sicuro, crolli e incidenti in edifici si possono evitare con controlli e Cis. Leggi qui…

Alle prime luci dell’alba, un tonfo e una colonna di polvere annunciano la tragedia di torre annunziata: una palazzina, crollando, porta via con sé la vita di otto residenti.

Come spesso accade, non un fulmine a ciel sereno, nulla di inaspettato secondo le voci dei cittadini della provincia napoletana, ma una tragedia preannunciata da segnali inequivocabili: crepe e fessure si erano aperte lungo le pareti ed il cattivo stato della struttura era visibile tanto che lo stabile pareva doversi accasciare al suolo da un momento all’altro.

Dopo il crollo, le ricerche dei superstiti cominciano immediatamente, ma risultano tristemente vane, e quando viene estratto l’ultimo corpo esanime il tempo della speranza cede il passo al tempo delle responsabilità. La procura indaga sulle possibili cause del crollo e, sebbene al momento non vi siano esiti definitivi, non si esclude alcuna pista.

La palazzina di cinque piani, costruita negli anni Sessanta, era situata tra la costa e la ferrovia e la salsedine, unita al frequente passaggio di treni, avevano forse compromesso l’integrità della struttura. Il cattivo stato del fabbricato era noto ai più, e pare un’infelice beffa che l’architetto funzionario dell’ufficio tecnico comunale del settore edilizia privata a Torre Annunziata sia tra le vittime del crollo.

I condomini, allarmati dai frequenti segnali di precarietà dello stabile, avevano richiesto una verifica statica che era stata eseguita da un tecnico privato il quale, tuttavia, non aveva rilasciato una documentazione relativa alla propria valutazione che, comunque, non evidenziava potenziali pericoli riguardo alla struttura. Alla luce del triste fatto, però, è evidente che eseguire importanti lavori di consolidamento dell’edificio avrebbe potuto evitare il dramma di due famiglie.

L’importanza di eseguire con diligenza le verifiche è ribadita, oltre che dal dalla gravità dell’accaduto, dal provvedimento adottato dal Comune di Milano col quale si impone che gli edifici ultimati da più di 50 anni siano sottoposti a verifica e rilascio del Certificato di Idoneità Statica (CIS) entro l’anno 2019. Più in generale, nel caso del condominio, spetta all’amministratore l’onere di garantire ai residenti che tutte le parti comuni dell’edificio siano sicure, dunque, sarà suo preciso compito provvedere ad un adeguato controllo dello stato della struttura e ottenere la relativa certificazione.

I fatti di Torre Annunziata evidenziano i pericoli causati dall’incuria e dalla superficialità hanno. Non è sterile, in queste casi, la polemica purchè serva da richiamo e da consiglio, purchè risvegli dall’inadempimento delle proprie responsabilità.

La casa dovrebbe essere il rifugio sicuro, non la tragica tomba di chi la abita!