In strutture come hotel, ospedali, condomini, piscine pubbliche e laddove vi sia un consumo di acqua potabile, è importante l’analisi delle acque per non mettere a rischio la salute di coloro che utilizzano questo prezioso bene.
Sottovalutare la salubrità dell’acqua può portare a problemi nel momento in cui qualcuno si sente male a causa di una contaminazione batterica. Capita diverse volte all’anno che la legionella compaia nella cronaca e spesso sia la protagonista di storie non a lieto fine.
Un laboratorio d’analisi e un organismo di certificazione regolarmente accreditati possono fare tutte le verifiche necessarie per stabilire se l’acqua sia idonea al consumo umano.
Analisi dell’acqua potabile.
Il D.Lgs. 2 febbraio 2001, n. 31 è la legge che descrive le regole per l’uso dell’acqua destinata alle persone e la sua distribuzione nella rete idrica.
Il primo punto del decreto pone l’attenzione sulla sicurezza dei consumatori:
“Il presente decreto disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia”.
È necessario sapere che l’azienda che gestisce la fornitura dell’acqua è responsabile di eventuali contaminazioni fino alla soglia del contatore, mentre da quel punto in poi il responsabile è chi si occupa legalmente della struttura. Nel caso di un condominio è l’amministratore condominiale colui che si fa carico di questo onere e per questo motivo richiede l’intervento di organismi di certificazione per stabilire la salubrità dell’acqua.
Le verifiche devono essere fatte con cadenza regolare per essere sempre certi che non siano presenti batteri e agenti chimici nell’impianto idraulico, nelle cisterne, nelle piscine e ovunque circoli o sia conservata acqua per uso umano.
Analisi delle acque della piscina.
Le piscine di condomini o di strutture aperte al pubblico sono luoghi presi d’assalto durante l’estate, perciò si rende indispensabile programmare le analisi delle acque con cura così da poter garantire la salute dei bagnanti.
La Deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia numero 8/2552 e l’accordo del 2003 tra Stato e Regioni hanno dettato le norme da seguire per stabilire se le acque delle piscine siano sicure.
I D.G.R. 8/2552 dal titolo “Requisiti per la costruzione, la manutenzione, la gestione, il controllo e la sicurezza, ai fini igienico-sanitari, delle piscine natatorie” riguarda quelle pubbliche, quelle inserite in complessi turistici, in parchi acquatici, nei condomini e ne stabilisce i requisiti igienico-sanitari.
L’analisi delle acque della piscina fatta da un organismo di certificazione accreditato deve prevedere le seguenti fasi:
- Verifica dell’ottemperanza dei parametri stabiliti nel D.G.R. 2006 n° 8/2552 tab. 1 e nella norma UNI 10637:2006
- Stesura Piano di Autocontrollo per Gestore
- Analisi chimica e microbiologica approfondita
- Analisi microbiologica
Analisi delle acque per combattere la legionella.
I batteri che causano la legionellosi si possono annidare ovunque vi sia accumulo di acqua e possono creare notevoli problemi di salute.
Questi microorganismi sono in grado di sopportare i comuni trattamenti di potabilizzazione dell’acqua, quindi sono necessari protocolli specifici per debellarli.
Un’attenta analisi delle acque eseguita da un laboratorio è necessaria per individuare la presenza di questi batteri.
Se vuoi saperne di più a proposito dell’analisi delle acque scrivi a Eurocert oppure visita il sito.